È bene ricordare che, nel mondo industriale, con il termine “Revamping” si intende l’ammodernamento di un qualsiasi impianto, attraverso modifiche, atte a ripristinare o addirittura a migliorare le prestazioni originarie.
Poiché gli impianti di trattamento acque sono da sempre considerati semplici “utilities”, in quanto macchine asservite agli impianti di “processo e produzione”, accade che difficilmente vengano investite risorse economiche per il loro efficientamento.
In verità non tutti sanno che, con un minimo investimento ed alcune modifiche poco invasive, è ad esempio possibile rivampare un vecchio ed obsoleto impianto di demineralizzazione a scambio ionico, rigenerato convenzionalmente in Equicorrente, trasformandolo in un impianto demi a Letto Compatto, semplicemente invertendo i flussi dei rigeneranti ed utilizzando, all’interno delle colonne, resine speciali a granulometria monodispersa ovvero con diametro omogeneo.
Come già sottolineato, gli interventi di modifica risultano poco invasivi e consentono il risanamento di un impianto vetusto, permettendo di ottenere notevoli benefici e guadagni in termini di costi operativi, come qui di seguito riportato:
· incremento della capacità di scambio della resina installata del 25/30%;
· riduzione del consumo di rigeneranti del 30/50%;
· aumento delle produzioni cicliche tra due rigenerazioni del 100%;
· ottenimento di una migliore qualità dell’acqua trattata;
· riduzione del consumo delle acque di lavaggio;
· riduzione del volume degli eluati di rigenerazione del 50%;
· migliore resistenza delle resine esercite al fouling organico.
Per chi fosse interessato all’approfondimento di un caso studio specifico, di seguito mettiamo a disposizione una Scheda Tecnica Raccolta Dati che vi invitiamo a compilare, finalizzata a raccogliere tutti i parametri funzionali del vostro impianto, per consentirci di aiutarvi a valutare l’eventuale fattibilità di un revamping.
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